Il libro del momento
 
 
 

Il libro del momento

 

Il Parco della Lettura si rinnova periodicamente nei contenuti grazie all’adozione di un “libro-guida” sempre diverso: ogni semestre scegliamo un capolavoro della letteratura per ragazzi, che fornisce parole e spunti per tutte le attività di gioco nel Parco e sul sito web.

- Guardate lassù, tra le chiome degli alberi: un’ombra si sposta lesta di ramo in ramo, di pianta in pianta!
- Non è un’ombra, è l’uomo selvatico d’Ombrosa, il barone rampante!
Vuoi conoscere la sua storia straordinaria?



“Il barone rampante”

Italo Calvino - 1957

 

Il romanzo si apre su un’impuntatura: per non dover mangiare delle lumache, Cosimo Piovasco di Rondò si rifugia sugli alberi. Il suo stravagante atto di ribellione diventa però ben presto forma di vita: il baronetto trova infatti il modo di giocare, lavarsi, leggere, innamorarsi, capeggiare una rivoluzione, governare un incendio e persino incontrare Napoleone senza mai più scendere a terra. Seguirlo di frasca in frasca permette al lettore di avventurarsi in un mondo fiabesco, che non cessa tuttavia di illuminare il nostro, facendoci riflettere sulla complessità dei rapporti umani e sulla loro varietà sorprendente: alla fine del romanzo saremo cresciuti insieme con Cosimo, ma forse sapremo conservare, come lui, qualche tratto meraviglioso della nostra fanciullezza.

Intorno al libro

Suggerimento
Se questo romanzo ti ha conquistato, Calvino offre molte altre letture che possono restituirtene il fascino: innanzitutto Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente, che lo scrittore stesso riunì, con il Barone rampante, nella trilogia I nostri antenati.
Ci sono poi le “favole moderne” di Marcovaldo, che, con le loro stralunate avventure, pongono il tema - oggi forse ancor più attuale di quando furono scritte – del rapporto dell’uomo con la natura.
Tale rapporto viene indagato nell’autobiografia di Julia Butterfly Hill, ambientalista statunitense che, fra il 1997 e il 1999, ha trascorso ben 738 giorni su una sequoia californiana per evitarne l’abbattimento. Come Cosimo, Julia ha dovuto imparare a vivere a 55 metri di altezza, a lavarsi, nutrirsi, resistere alle intemperie, restare in contatto con il mondo, convivere con gli altri abitanti dell’albero (uccelli, insetti, roditori): la sua è una storia che ci insegna a prendere a cuore i valori e le cose che riteniamo debbano durare al di là della nostra permanenza sulla Terra.

Presentazione del libro
Per scoprire il libro del momento, ecco una breve presentazione accompagnata anche dalla versione in LIS (lingua italiana dei segni)
A scuola
In classe la lettura del testo di Calvino offre lo spunto per numerosi approfondimenti. La straordinaria lingua dello scrittore, innanzitutto, permette di arricchire considerevolmente il bagaglio lessicale degli studenti, la cui attenzione va indirizzata sia sul significato delle singole parole incontrate (primaria) sia sull’uso sapiente che Calvino ne fa inserendole nel proprio periodare per connotare in senso storico il romanzo (secondaria).
Sarà comunque importante mettere in evidenza gli elementi che rendono verisimile il racconto fantastico, e aiutare gli studenti tanto a cogliere i momenti di puro gioco dello scrittore con il lettore quanto a inquadrare quelli più senteziosi, che assegnano alla favola una morale.
E perché non provare, alla fine della lettura, a metterci nei panni di Cosimo e scrivere un racconto immaginando una situazione che ci spingerebbe a salire sugli alberi e a non scendere più a terra per un po’?

Età di lettura
La lettura del Barone rampante può essere affrontata dai 10 anni e rimane un’esperienza straordinaria per lettori di tutte le età.
In occasione del centenario della nascita di Calvino (1923-1985), sono state pubblicate diverse edizioni illustrate del testo, che possono facilitarne la lettura da parte dei più giovani. La fumettista Sara Colaone ne ha predisposta recentemente una riscrittura nella forma di “graphic novel” (2023), mentre l’artista Roger Olmos ne ha tratto nel 2016 un “silent book”, Cosimo, in cui la storia del barone è raccontata solo attraverso i suoi disegni.