Prepara la tua visita
 
 
 

Prepara la tua visita

 

Visita
in famiglia

 

Secondo i pediatri leggere insieme al proprio figlio durante i suoi primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possano fare per prepararlo alla scuola. Non solo. Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è anche un’attività in grado di rafforzare considerevolmente la relazione adulto-bambino, creando un legame solido e sicuro fra il genitore che legge e il bambino che ascolta.
Leggere insieme richiede infatti un tempo dedicato e intimo, un tempo che si sceglie, scandito dalle pagine dei libri, dalle parole, dalle immagini, dagli sguardi. È un gesto d’amore. Le famiglie con i bambini più piccoli troveranno nel Parco uno spazio raccolto, appositamente concepito per coltivare questa relazione.
E quando i bambini sono più grandi, perché non continuare a dedicare loro del tempo spegnendo lo smartphone e giocando con le parole? I giochi del Parco non richiedono ai genitori doti particolari di bravura o di tecnica, né di avere alle spalle una lunga scolarizzazione: è sufficiente mettersi in dialogo col proprio figlio, costruendo insieme una storia, che potrà accrescersi di nuovi capitoli anche nel viaggio di ritorno verso casa…

Scarica qui il tuo “taccuino del Parco” per annotare le cose che ti colpiscono e ricordati che una volta rientrato a casa puoi continuare a giocare con noi!

 

Visita
con la scuola

 

Le installazioni di gioco del Parco della Lettura sono state appositamente concepite dalla Fondazione Natalino Sapegno per favorire l’arricchimento lessicale degli studenti: negli ultimi decenni, infatti, la sensibile diminuzione del numero di lettori ha fatto registrare un netto impoverimento del vocabolario a disposizione dei parlanti, rendendo urgente l’elaborazione di strumenti in grado di incrementare il bagaglio lessicale e di affinare la capacità di espressione e di interpretazione dei testi.

Due volte l'anno i contenuti del Parco si rinnovano grazie all’adozione di un “libro-guida” diverso, scelto fra i capolavori della letteratura (e della letteratura per ragazzi in particolare), che costituiscono grandi “serbatoi” di storie, ma anche di parole. Ci sono pertanto quattro postazioni di gioco, che consentono di rafforzare le competenze lessicali e linguistiche degli studenti (tutti i contenuti sono disponibili in italiano, francese e inglese).

Ogni gioco può essere guidato dal docente perché i ragazzi possano cimentarsi con livelli di difficoltà adeguati alla loro preparazione e/o per lavorare sul gruppo-classe: per favorire la preparazione della visita in autonomia, presentiamo di seguito tutti i giochi del Parco.
In alternativa, è possibile organizzare una visita guidata a cura della Fondazione Sapegno e partecipare all'attività didattica “Alla scoperta di libri e parole!”.

I giochi del parco

1. Il domino di parole
 

Finalità: sfruttare le proprie conoscenze lessicali.
Descrizione: partendo dalla sillaba finale di una delle otto parole incise sulla ruota del mulino, i ragazzi dovranno costruire una catena ininterrotta di parole a partire dalle sillabe che ne costituiscono la fine e l’inizio (tavola – lago – gola – larice…). Vince chi non resta... senza parole.

2. Il labirintario
 

Finalità: arricchire il lessico.
Descrizione: a ogni bivio del labirinto i ragazzi troveranno una parola tratta dal “libro-guida” del semestre estranea al bagaglio lessicale medio di un parlante di 6/12 anni, accompagnata da due definizioni: solo quella corretta permette di procedere nella giusta direzione e di avvicinarsi all’uscita del labirinto…

3. Scrittrici e scrittori in erba
 

Finalità: affinare la proprietà di linguaggio e di espressione.
Descrizione: quattro grandi fiori presentano (anche sotto forma di icone) 32 parole-chiave del “libro-guida”: i ragazzi potranno ruotare una/due volte ciascun fiore, acquisendo così 4/8 parole a partire dalle quali inventare una nuova storia. Gli elaborati potranno essere inviati alla Fondazione anche una volta rientrati in classe, tramite il sito web del Parco.

4. Il grande gioco dell’oca
 

Nel Parco è possibile giocare anche senza avere letto il “libro-guida”: un grande gioco dell’oca consente infatti di avvicinarsi ai personaggi e alla trama, senza perdere il gusto della lettura integrale del volume, che ci auguriamo venga invece suscitato dalla visita al Parco. Nella sezione “Il libro del momento” è disponibile anche una bibliografia con alcuni suggerimenti di letture legati al “libro-guida”.

Nei prossimi mesi le istruzioni di gioco saranno trasposte anche in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e scaricabili attraverso questo sito.